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Secondo l'OMS, il 39% degli adulti nel mondo è in sovrappeso e il 13% è obeso, rendendo il sovrappeso e l'obesità la quinta causa di morte nel mondo (insieme a diabete, cancro e problemi cardiaci concomitanti)[1].
L'aumento di peso è legato al metabolismo, il modo in cui l'organismo consuma energia attraverso una serie di reazioni chimiche nelle cellule del corpo.
La scienza distingue tra metabolismo attivo e basale. Il fabbisogno energetico minimo dipende da diversi fattori: peso, altezza, sesso, età e attività tiroidea. In genere, il fabbisogno è compreso tra 1200 e 2000 calorie al giorno, ottenute dagli alimenti e convertite in energia dall'organismo. Le calorie in eccesso vengono immagazzinate e devono essere eliminate attraverso l'attività fisica[2].
Una buona dieta e l'esercizio fisico contribuiscono a mantenere un metabolismo sano. In pratica, però, il metabolismo varia da un individuo all'altro: alcuni metabolismi consumano più o meno calorie per funzionare. Esiste quindi una certa disuguaglianza per quanto riguarda l'aumento di peso. Così, mentre alcuni individui saranno sottoposti a un regime fisico e alimentare rigoroso, altri potranno mangiare quello che vogliono senza ingrassare di un grammo!
Il CBD è una molecola derivata dalla pianta di canapa insieme al THC, ma non ha effetti psicotropi. Il CBD agisce sul sistema endocannabinoide. Questo sistema è presente in tutti i vertebrati (SEC in breve) ed è composto da recettori CB1 situati nel sistema nervoso centrale, recettori CB2 situati nel resto del corpo ed enzimi metabolici. Questo sistema svolge un ruolo importante nella gestione del dolore, dell'infiammazione e del ciclo giorno-notte. Di conseguenza, il CBD può essere utile in un'ampia gamma di casi: per alleviare l'endometriosi e i dolori mestruali, per regolare l'infiammazione causata dalla malattia di Lyme, per stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue in alcuni tipi di diabete, ecc.
Gli enzimi metabolici svolgono un ruolo in molte funzioni fisiologiche dell'organismo, in particolare nell'immagazzinamento dell'energia e nel trasporto dei nutrienti.
Diversi studi scientifici hanno esaminato il ruolo del CBD nella perdita di peso:
Il primo è uno studio condotto nel 2016 da un gruppo di ricercatori coreani del Dipartimento di Biotecnologie dell'Università di Daegu[3], che ha concluso che il CBD è una molecola promettente per la prevenzione dell'obesità.
Esistono due tipi di grasso corporeo: bianco e bruno.
L'attivazione di questi grassi bruni contribuisce a ridurre il rischio di obesità e diabete[4].
I dati di questo studio suggeriscono che il CBD svolge un duplice ruolo. Svolge un ruolo regolatore, convertendo il grasso bianco in grasso bruno, e stimola il metabolismo per abbattere i lipidi.
Una revisione di diversi studi clinici sul CBD pubblicata nel 2017[5], cita uno studio clinico. Si tratta di uno studio condotto su animali per 14 giorni con un dosaggio di CBD di 2,5mg/kg e 5mg/kg. Lo studio ha rilevato che i soggetti hanno perso peso e, soprattutto, che i loro livelli di colesterolo sono diminuiti del 25% (in media, le persone in sovrappeso hanno livelli di colesterolo più elevati rispetto alle persone di peso normale[6]).
Un precedente studio del 2008[7] ha esaminato il ruolo del sistema endocannabinoide, in particolare dei recettori CB1 e CB2, nella regolazione dell'infiammazione, del rischio cardiovascolare e del metabolismo. È stato dimostrato che l'EDC stimola naturalmente questi recettori, e quindi il metabolismo, per facilitare la digestione e il consumo di calorie. Allo stesso modo, diversi studi collegano l'obesità a una sovrastimolazione dei recettori CB1, che li porta a diffondersi al di fuori del sistema nervoso centrale nel tessuto adiposo, e dimostrano che il CBD potrebbe bloccare gli enzimi che attivano questi recettori CB1[8].
Allo stesso modo, lo stress ossidativo (attacco ai costituenti cellulari, in particolare da parte dei radicali liberi) e l'infiammazione (l'obesità è una malattia infiammatoria) svolgono un ruolo nell'aumento di peso. Secondo uno studio del 2012[9], il CBD, avendo un impatto diretto sulla SEC, avrebbe un effetto benefico sulla riduzione dello stress e dell'ansia, oltre che dell'infiammazione, e avrebbe quindi importanti benefici terapeutici per il metabolismo[10].
Uno dei modi più efficaci di assumere il CBD è quello di consumarlo sotto forma di olio. Basta scegliere l'olio di CBD e metterne alcune gocce direttamente sotto la lingua per circa 1 minuto.
Le ghiandole situate sotto la lingua permettono al CBD di entrare rapidamente nel flusso sanguigno e, in ultima analisi, nel sistema endocannabinoide. Sebbene l'assunzione di CBD non abbia effetti collaterali, è consigliabile iniziare con una dose bassa e poi aumentare il numero di gocce se necessario.
Il CBD, o qualsiasi altro integratore o farmaco, non è un trattamento per l'obesità. Non sostituiscono una dieta sana e un regolare esercizio fisico/sport. Una persona che assume CBD come parte del suo piano di perdita di peso senza fare esercizio fisico o mangiare in modo sano potrebbe non vedere alcun beneficio.