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Combattere mal di testa ed emicrania con il CBD

donna con mal di testa, stanca

Cosa sono il mal di testa e l'emicrania?

Il mal di testa viene generalmente definito "emicrania". L'emicrania è una forma particolare di cefalea.

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la cefalea rappresenta un grave problema di salute[1]. È la decima malattia più invalidante al mondo.

 

Nel corso dell'anno: il 50% degli adulti soffre di mal di testa, di cui il 30% di emicrania.

Dal 2 al 4% della popolazione adulta mondiale soffre di mal di testa per più della metà del mese (15 giorni al mese o più).

 

 

I diversi ttipi di cefalea

 

La cefalea può essere primaria o secondaria:

 

  • Una cefalea si dice secondaria quando è legata a un'altra patologia. Tra queste rientrano i disturbi otorinolaringoiatrici (come la sinusite), i disturbi stomatologici, i disturbi visivi, i disturbi oftalmologici (glaucoma) e i traumi cranici[2].
  • Una cefalea primaria si dice tale quando corrisponde alla patologia stessa, senza traumi identificabili o patologie associate.

 

I principali mal di testa primari sono :

 

  • Cefalea tensiva (6% della popolazione mondiale, 3% in modo cronico).
  • Emicrania (che colpisce il 12% della popolazione adulta mondiale)[3].

 

Mal di testa da tensione :

 

Il dolore, che colpisce entrambi i lati del cranio, è caratterizzato da una pressione "a casco" sulle tempie e da una tensione sulla fronte e sul collo. Di norma, il dolore è sopportabile e non ci sono altri sintomi associati. La cefalea tensiva può essere episodica o cronica.

 

Questo tipo di cefalea può manifestarsi in caso di stress o essere legata a problemi muscolari e scheletrici della cervicale[4].

 

Emicrania 

 

L'emicrania è caratterizzata da un'ipersensibilità alla luce e ai suoni. Il dolore è sempre localizzato su un lato della testa. L'emicrania è di tipo pulsatile: un dolore pulsante che segue il ritmo del cuore. L'intensità del dolore varia. A volte è accompagnata da nausea e vomito. Le cause della malattia sono ancora sconosciute, anche se l'ereditarietà sembra giocare un ruolo importante,[5] sebbene siano noti alcuni fattori che ne favoriscono l'insorgenza:

 

  • Cambiamenti ormonali (menopausa, mestruazioni)
  • Cause psicologiche (stress, sovraccarico di lavoro e stanchezza)
  • Consumo di alcol
  • Abuso di farmaci o droghe
  • Rumore
  • Disidratazione

 

l'uomo si appoggia alla sua testa, triste e deluso

 

L'impatto del CBD sulle cefalee in generale e sull'emicrania in particolare

Non esiste un vero e proprio trattamento per le cause del mal di testa, in particolare dell'emicrania. Le soluzioni tradizionali prevedono l'assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei (ad esempio Aspirina, Ibuprofene) e antidolorifici (ad esempio Paracetamolo), o triptani* in caso di attacchi gravi. Queste soluzioni non attaccano le cause, agendo solo sul dolore, e non sono prive di effetti collaterali.

 

Il CBD, una molecola estratta dalla pianta di canapa che non ha effetti psicotropi, agisce direttamente sui neurotrasmettitori cannabinoidi CB1 e CB2 nel cervello, influenzando il sistema nervoso, l'infiammazione e il dolore. Il CBD non ha praticamente effetti collaterali ed è stato oggetto di numerosi studi scientifici.

 

*I triptani sono farmaci utilizzati per il trattamento acuto degli attacchi di emicrania.

 

Studi clinici sul CBD per l'emicrania e il mal di testa

Nel 2017, uno studio presentato al terzo congresso dell'Accademia Europea di Neurologia[6] ha dimostrato l'impatto positivo del CBD sul trattamento dell'emicrania. Lo studio ha confrontato l'effetto di diverse sostanze somministrate a gruppi di test. È emerso che la soluzione di cannabinoidi ha dato i risultati migliori. "Nel trattamento del dolore acuto, i cannabinoidi hanno ridotto l'intensità del dolore nei pazienti affetti da emicrania del 43,5%".

 

Altri due studi del 2016 vanno nella stessa direzione:

 

- Un primo studio condotto dall'Università della California[7] evidenzia una possibile disfunzione del sistema endocannabinoide durante l'emicrania. Attivando questo sistema, il CBD potrebbe essere un trattamento efficace.

 

- Un secondo studio condotto dall'Università del Colorado[8] ha concluso che quasi il 40% dei pazienti testati ha mostrato un miglioramento, con alcuni effetti collaterali minori come la sonnolenza (dovuti alle dosi, che in linea di principio devono essere adattate a ciascun individuo). Lo studio ha inoltre evidenziato una riduzione degli episodi di emicrania da una media di 10,4 a 4,6 al mese.

 

Il CBD agisce stimolando direttamente i recettori CB1 e CB2, responsabili del corretto funzionamento del sistema endocannabinoide, che bilancia una serie di funzioni come il sonno, l'infiammazione e la gestione del dolore.

Stimolando questi recettori, il CBD aiuta a riequilibrare il sistema. Può essere utile in molti casi, tra cui le infiammazioni autoimmuni come il morbo di Crohn o leinfiammazioni reumatiche gravi come la fibromialgia.
Può anche contribuire ad aumentare i livelli di glutammato e serotonina, coinvolti nella gestione del dolore. Un recente studio del 2018[9] dimostra inoltre che il CBD ha un effetto positivo sui fenomeni vascolari associati all'emicrania e ad altre cefalee.

 

Informazioni pratiche sul CBD per l'emicrania

In generale, una bassa dose[10] di olio di CBD è sufficiente per alleviare emicranie e mal di testa.

Si consiglia di iniziare con una dose bassa, per poi aumentarla gradualmente fino a provare sollievo. Non esitate a consultare il nostro articolo per trovare il dosaggio ideale per voi. 

 

foglie di canapa vicine all'olio di cannabidiolo

 

Come assumere l'olio di CBD

Il CBD sotto forma di olio è uno dei modi più efficaci di assumere il cannabidiolo. Il CBD viene assimilato rapidamente (circa 20 minuti) ed è molto efficace (ottima biodisponibilità). È sufficiente mettere qualche goccia direttamente sotto la lingua.

 

Non siete convinti dell'olio di CBD? Preferite un approccio più naturale con i fiori? Scoprite la nostra guida pratica al consumo di fiori di CBD e sfruttate appieno i loro benefici. E se siete alla ricerca della massima intensità, lasciatevi tentare dai nostri concentrati di CBD puro, fino al 99,7%!

 

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