CBDOO al vostro servizio

🔞 Non vendibile ai minori di 18 anni

-20% di sconto con il codice MAI20 🌱 *esclusi accessori e gommine

Avete una domanda? 06 70 73 89 02

Combattere il dolore con il cannabidiolo

Immagine in evidenza

Prima di comprendere l'impatto del cannabidiolo (CBD) sul dolore, è necessario dare alcune definizioni:

Che cos'è il dolore?

Il dolore è una "esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole".

 

Il dolore viene generalmente classificato in due categorie in base alla sua durata:

 

Il dolore acuto, che è un vero e proprio "segnale d'allarme".

 

Si tratta di un dolore acuto immediato, di solito breve (esempi di dolore acuto: colpo, pizzico, contatto con il fuoco).

 

Dolore cronico o patologico.

 

Il dolore cronico è un dolore ormai consolidato, cioè un dolore frequente e presente da più di 3 mesi. Il dolore cronico è una condizione grave e invalidante[1].

 

Il dolore cronico è principalmente un dolore neuropatico, spesso associato a malattie generali che colpiscono il sistema nervoso.

 

Esempi di malattie che possono generare questo tipo di dolore neuropatico (diabete, herpes zoster, sclerosi multipla, AIDS, lesioni del midollo spinale, ictus, ecc.)

 

 elenco non esaustivo di sindromi da dolore cronico

 

foglie di cannabidiolo

 

 

Il cannabidiolo come antidolorifico: cosa può fare il CBD?

Gli studi sul CBD hanno dimostrato che è efficace nel trattamento del dolore neuropatico e infiammatorio[2].

Dolore infiammatorio

Il dolore infiammatorio è correlato al dolore neuropatico, ma non è limitato ai neuroni sensoriali. Esempi di dolore infiammatorio sono tutti i tipi di reumatismi, alcune malattie autoimmuni come la colite di Crohn e la colite ulcerosa, ma anche: mal di testa, crampi, dolori muscolari e dolori.

Dolore neuropatico

L'Associazione Internazionale per lo Studio del Dolore definisce il dolore neuropatico come dolore causato da un danno al sistema nervoso.

 

Il dolore neuropatico è in gran parte creato e mantenuto dal sistema glutaminergico, che è una delle principali vie neuronali eccitatorie. Il glutammato è il neurotrasmettitore responsabile dell'attivazione dei neuroni.

Come agisce il CBD contro il dolore?

Il CBD inibisce quindi il rilascio di glutammato e di altri agenti infiammatori, rendendolo "neuroprotettivo " e quindi eccellente per ridurre le sensazioni di formicolio, trazione e bruciore che caratterizzano il dolore neuropatico. Il CBD allevia quindi il dolore neuropatico.

Si dice che il CBD sia efficace nel calmare l'infiammazione, qualunque ne sia la causa:

Il meccanismo antinfiammatorio del cannabidiolo è unico nella cannabis. Non funziona come gli altri antinfiammatori inibendo i recettori COX-1 e COX-2, il che significa che non si corre il rischio di sviluppare ulcere gastrointestinali o attacchi di cuore, evviva! Alcuni studi hanno dimostrato che i cannabinoidi (CBD e THC) sono agenti antinfiammatori fino a venti volte più potenti dei farmaci antinfiammatori non steroidei (ad esempio l'ibuprofene)[3].

 

È importante ricordare che il CBD può interagire con i farmaci. È quindi importante consultare il proprio medico prima di assumere CBD.

 

Olio di CBD in bottiglie di vetro

 

Come si assume l'olio di cannabidiolo (CBD)?

L'assunzione di CBD sotto forma di olio è uno dei modi più efficaci di assumere il cannabiodolo, in quanto offre una biodisponibilità molto elevata (gran parte del CBD sarà a contatto con i recettori endocannabinoidi). È sufficiente assumere alcune gocce di olio di cannabidiolo direttamente sotto la lingua per 20 secondi. Un'altra nota: anche se non c'è rischio di sovradosaggio con il CBD, si consiglia di iniziare con la dose più bassa, poiché ogni individuo reagisce in modo diverso al cannabidiolo, e di aumentare gradualmente la dose fino ad alleviare il dolore.

 

Scoprite i nostri oli di CBD 

 

Non vi piace l'olio? Preferite il lato naturale dei fiori? Abbiamo preparato le istruzioni per l'uso dei fiori di CBD. E se avete bisogno di un prodotto altamente potente, vi consigliamo i nostri concentrati di CBD puri al 99,7%!

 

Collegamenti

I nostri prodotti CBD

Vi consigliamo di continuare a leggere questi articoli

La legislazione non è uguale in tutta l'Unione Europea per quanto riguarda i livelli di THC, così come per i derivati del CBD. A volte riprovevoli, a volte tolleranti, diamo un'occhiata più da vicino ai nostri vicini europei e alle loro regole. Il livello di THC è ciò che rende la cannabis illegale o legale [...].

Volete smettere di fumare e avete già provato di tutto: sostituti della nicotina, trattamenti farmacologici, terapie cognitive e comportamentali... Nonostante questo, il desiderio persiste e avete perso le speranze? E se vi dicessimo che alcuni cannabinoidi, come la CBT, possono inibire l'effetto chimico del THC e del tabacco, e che il [...]

Dopo che l'HHC è stato vietato in Francia, è emersa una nuova generazione di neocannabinoidi: THCP, H3CBN, THCV e HHCPO: THCP, H3CBN, THCV, HHCPO... Dopo quasi un anno, anche questi composti sono stati vietati in Francia e in diversi altri Paesi europei. Ma poiché il divieto di un composto non frena la domanda, e i produttori non [...]