🔞 Non vendibile ai minori di 18 anni
💥 BLACK NOVEMBER: MAXI promozioni su tutti i prodotti 💥
Avete una domanda? +336 70 73 89 02
Come sapete, il 29 maggio di quest'anno l'Agenzia Nazionale per i Medicinali (ANSM) francese ha annunciato che i derivati del CBD in vendita in quel momento sarebbero stati classificati come stupefacenti. Non è presto detto, ma non è presto vietato e non è presto sostituito.
A meno di due settimane dall'entrata in vigore del divieto, stanno già emergendo nuovi derivati del CBD che aggirano il divieto.
Oggi ve ne presentiamo uno, il 10-OH-HHC. Ormai l'avrete riconosciuto: è un cugino dell'HHC. Vi starete chiedendo come può essere legale? O quali sono le sue caratteristiche?
Seguite la guida mentre continuiamo il nostro tour dei cannabinoidi!
L'HHC, un parente del 10-OH-HHC, è stato scoperto nel 1944 da Roger Adam. Si tratta di una forma idrogenata del THC, presente in minime quantità naturalmente nella cannabis.
In Francia, l'HHC ha aperto un mercato per i derivati del CBD. Il CBD è stato legale per un po' di tempo prima di essere inserito nell'elenco degli stupefacenti il 12 giugno 2023. Ora è illegale in Francia e in diversi altri Paesi dell'UE.
Il 10-OH-HHC non è esattamente quello che si potrebbe definire un cannabinoide. È un metabolita dell'HHC, uno dei possibili risultati dell'ossidazione dell'HHC da parte degli enzimi del citocromo P450 presenti nel fegato.
In altre parole, è una delle molecole create dall'organismo dopo il consumo di HHC. In forma isolata, si presenta come un liquido giallo sciropposo che ricorda il miele.
La scoperta dell'idrossi-esaidrocannabinolo (10-OH-HHC) o 10 idrossi-esaidrocannabinolo è piuttosto recente, risale al 1980. È stato scoperto da un team guidato da Raphaël Méchouam presso l'Israel Institute for Biological Research. Questa scoperta iniziale è uno dei pochi studi conosciuti su questo composto.
Dopo essere riusciti a sintetizzare il THC, i ricercatori hanno sintetizzato il 10-oh-HHC e ne hanno studiato gli effetti sulle scimmie Rhesus. Hanno dimostrato che il composto produceva effetti psicoattivi già a partire da 0,5 mg/kg.
Sebbene sia stato sintetizzato e studiato negli anni '80, il 10-OH-HHC è stato completamente isolato solo nel 2015, da un gruppo di ricercatori che lavorano presso l'Università del Mississippi sotto la direzione del professor A. Ahmed. Questa ricerca, che mirava a testare l'attività antimicrobica dei composti HHC idrogenati, ha concluso che il 10-OH-HHC aveva una moderata attività antimicrobica, tra cui lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina, la Leishmania donovani e vari ceppi di Plasmodium falciparum.
Per ottenere 10 OH HHC, i tecnici di laboratorio devono prima creare HHC idrogenando il risultato della terpenulazione del CBD. In parole povere, si tratta di far reagire una molecola di CBD con un terpene per creare THC, quindi idrogenare il THC per ottenere HHC. Infine, l'HHC viene ossidato aggiungendo 10 gruppi di atomi di ossigeno legati ad atomi di idrogeno, noti come gruppi idrossilici (oh). In questo modo si crea il 10-0H-HHC.
Le conoscenze su questo composto sono ancora molto scarse, in quanto le ricerche condotte al riguardo sono molto limitate. La maggior parte delle informazioni di cui disponiamo oggi proviene dai due studi citati in precedenza e dalle recensioni dei consumatori.
Quello che sappiamo è che il 10 OH HHC non è molto stabile. Ha una bassa biodisponibilità (una percentuale piuttosto ridotta del prodotto consumato viene elaborata dall'organismo) e una breve emivita nell'organismo. In altre parole, la sua azione perde rapidamente più della metà della sua attività nell'organismo.
Secondo gli studi disponibili, questo composto ha una forte influenza sui recettori CB1 e CB2. Ciò comporterebbe un' attività psicoattiva del tutto simile a quella dell'HHC, ma con una durata più breve.
Il feedback degli utenti sembra confermare i risultati descritti in questi studi. Essi descrivono sensazioni abbastanza simili a quelle dell'hhc:
Inoltre, riportano un'insorgenza più rapida e una durata d'azione più breve rispetto all'HHC.
Il 10 OH HHC è stato appena lanciato sul mercato e non è ancora ampiamente disponibile presso i rivenditori online. Essendo nuovo, per il momento è perfettamente legale, poiché non esiste una legislazione che ne disciplini l'uso in Francia o in altri paesi dell'UE. Ma questo non significa che lo sarà anche a lungo termine.
In termini di rischi ed effetti, è ancora troppo presto per fare affermazioni definitive, visti i pochi dati disponibili sull'argomento. Tuttavia, dato che questo composto è naturalmente presente nell'organismo, si potrebbe pensare che abbia un profilo di sicurezza migliore rispetto ad altri composti come l'HHC o l'HHCPO. Non bisogna però dimenticare che, come tutti i derivati del CBD, il 10-OH-HHC è il risultato di complesse manipolazioni chimiche, che possono rappresentare un rischio se non vengono eseguite in modo meticoloso.
Come abbiamo ipotizzato alla fine del nostro articolo sul divieto dei derivati del CBD annunciato il 29 maggio 2024, questa decisione, che dovrebbe proteggere i consumatori, è semplicemente la continuazione del gioco del gatto e del topo che abbiamo visto nel mondo del CBD.
È sicuro che il 10-OH-HHC è solo la prima delle nuove molecole che sostituiranno i vecchi derivati del CBD, perché la riduzione dell'offerta non ha un impatto reale sulla domanda. E finché ci sarà domanda, prima o poi ci sarà un'offerta in grado di soddisfarla.
Ci auguriamo che questo articolo vi abbia illuminato su questo nuovo composto e, se così fosse, non esitate a visitare il nostro blog per saperne di più sul mondo in continua evoluzione del CBD!