🔞 Non vendibile ai minori di 18 anni
💥 BLACK NOVEMBER: MAXI promozioni su tutti i prodotti 💥
Avete una domanda? +336 70 73 89 02
Molte persone ordinano prodotti a base di cannabidiolo online, ma sfortunatamente la maggior parte di loro non sa cosa sta acquistando.
Come scegliere i fiori di CBD, in questo primo post del blog vi daremo alcuni consigli su come scegliere i fiori di cannabis. Cannabidiolo 100% legaleAllo stesso tempo, vi parleremo di alcune pratiche poco serie applicate ai vostri prodotti preferiti. (Tenete presente che questo articolo non piacerà a tutti).
I terpeni sono molecole aromatiche prodotte naturalmente dalle piante. Esistono diverse migliaia di terpeni diversi, ognuno con un proprio odore caratteristico. Ecco perché alcune varietà di cannabis CBD possono avere un aroma fruttato, terroso o addirittura di formaggio!
Alcune varietà producono pochi terpeni e quindi hanno un odore scarso o nullo. Sebbene un odore forte non sia sempre sinonimo di qualità, alcuni operatori del mercato non esitano ad aggiungere terpeni ai loro prodotti. Questo per far sembrare che i fiori abbiano un profumo naturalmente eccezionale quando la bustina viene aperta.
È molto facile da controllare. Una volta ricevuto l'ordine, aprite la confezione. L'odore deve essere lo stesso prodotto dai fiori quando li si schiaccia o li si sbriciola. Se all'apertura della confezione si avverte una fragranza, ma non si avverte alcun aroma quando si schiacciano i fiori, significa che questi sono stati a contatto con terpeni aggiunti e che l'odore non è naturale.
Il cannabidiolo presente nella canapa non è più un segreto. Tuttavia, la sua concentrazione varia notevolmente a seconda della parte della pianta. Proprio come lo zucchero in un albero da frutto: la concentrazione di zucchero è molto più alta nei frutti che nelle foglie o nei rami. Come si può notare, la concentrazione di CBD è massima nei fiori, ma quasi inesistente nelle foglie, nei semi o nei rami.
I fiori di CBD sono venduti a peso. L'aggiunta di questi residui aumenta il peso senza fornire più materiale.
Ahi, ahi, ahi... Stiamo affrontando un argomento che merita di essere sottolineato. Oggi la legislazione europea autorizza la commercializzazione di canapa con un contenuto di THC (la molecola psicoattiva considerata stupefacente) inferiore allo 0,2%.
La concentrazione di cannabidiolo e tetraidrocannabinolo (THC) è correlata positivamente: se il livello di CBD aumenta, aumenta anche il livello di THC (viceversa, se il livello di CBD diminuisce, diminuisce anche il livello di THC).
I coltivatori fanno del loro meglio per produrre piante con un elevato contenuto di CBD, pur rispettando i limiti di THC.
Tuttavia, un'elevata concentrazione di cannabidiolo comporta il rischio di superare il limite legale di THC. Va sottolineato che questo limite può variare da Paese a Paese: in Svizzera, ad esempio, è dell'1% (5 volte superiore a quello francese!), mentre la legislazione italiana autorizza solo lo 0,6%. Ecco perché alcuni coltivatori non possono vendere la loro merce al di fuori del loro paese, perché il contenuto di THC delle loro colture è troppo alto...
Abbassano i livelli di THC utilizzando processi chimici non puliti.. Purtroppo, queste azioni chimiche non agiscono solo sul THC, ma abbassano e distruggono anche tutti i cannabinoidi presenti nei fiori... e lo stesso vale per il nostro amato cannabidiolo.
Il risultato è un prodotto di bassa qualità, inquinato, con poche o nessuna sostanza naturale... ma conforme alla normativa!
La maggior parte di questi metodi sono normalmente utilizzati al solo scopo di estrarre e lavorare le sostanze della cannabis, non per ridurre il THC nei fiori! Non conosciamo tutti i metodi utilizzati, poiché non approviamo questo tipo di processi, ma condividiamo con voi le informazioni forniteci da alcuni operatori senza scrupoli.
Uno dei metodi più utilizzati:
Basta immergere i fiori in una soluzione di etanolo o butano, in modo che i tricomi (residui resinosi contenenti i principi attivi della canapa) vengano diluiti nel solvente. Di conseguenza, il THC e tutte le sostanze naturali fuoriescono dal prodotto finale, il che è un vero peccato! Seguono il risciacquo e l'asciugatura. Questa tecnica non modifica l'aspetto dei fiori di canapa.
Bello, vero? 😉
Il nostro consiglio? Scegliere prodotti non modificati e senza terpeni aggiunti.
Grazie per il vostro interesse!
Ci auguriamo che questo primo articolo vi sia piaciuto e che vi abbia fornito le conoscenze necessarie per scegliere correttamente i vostri fiori di cannabis CBD e, soprattutto, per evitare di acquistare canapa con terpeni aggiunti, cristalli di CBD in polvere e, peggio ancora, residui di propano o butano... a 15 euro (o più!) al grammo.
È fondamentale che i fiori di CBD che acquistate siano conformi a tutti questi requisiti, in modo da garantire la massima qualità possibile.
I nostri fiori rispettano questi diversi elementi con l'unico obiettivo di soddisfare le aspettative dei clienti più esigenti.
Siete interessati a prodotti naturali e non lavorati a un prezzo equo? Nel nostro negozio online vi offriamo le migliori varietà di cannabis CBD presenti sul mercato europeo. Sentitevi liberi di sfogliare il nostro blog per saperne di più sul CBD, scoprire le 10 buone ragioni per ordinare da un negozio online e tenersi aggiornati sulle ultime novità!