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Oggi diamo un'occhiata alla differenza tra CBX e CBDX (o CBD-X). Uno è l'acronimo di cannabioxepane, un cannabinoide dalle curiose proprietà scoperto nel 2011, l'altro è l'acronimo di Cannabinoid Xtrem, una nuova miscela di cannabinoidi, di cui ne esistono sempre di più dopo l'ultimo divieto del giugno 2024.
Senza ulteriori indugi, ecco una definizione precisa delle due "molecole".
Scopri i nostri derivati del CBD
Il CBX è una scoperta relativamente recente, risalente al 2011. È stato oggetto di un'analisi scientifica pubblicata nel 2015. Questo nuovo cannabinoide minore è il risultato della ricerca sulla Cannabis sativa, che ha già portato all'isolamento di oltre un centinaio di composti.
Il CBX è stato identificato per la prima volta in uno studio condotto sulla Carmagnola. Si tratta di una varietà di canapa tessile che produce naturalmente un livello relativamente alto di CBD (tra il 4 e l'8% in media) e un basso livello di THC (1%). Il suo nome deriva direttamente da una località della città metropolitana di Torino. È una delle più antiche varietà di canapa italiana, cugina stretta delle varietà "bolognese", "toscana" e "ferrarese".
Secondo lo studio, il CBX è un cannabinoide raro e strutturalmente unico. Appartiene a una famiglia di cannabinoidi bifenili con una struttura tetraciclica unica. Questa struttura è parzialmente aromatizzata, basata su due anelli benzenici collegati, il che la rende simile a un terpene o al CBDV e molto diversa dal CBD e dal THC.
Se la sua struttura può aver suscitato la curiosità degli scienziati, lo stesso non si può dire dei suoi effetti. Lo studio ha concluso che il CBX non interagisce con i recettori CB1, CB2 o TRPA1, che svolgono un ruolo nella modulazione del dolore e dell'infiammazione, e chenon ha alcuna attività psicotropa.
Si tratta di una notizia piuttosto negativa per questo nuovo arrivato, perché in assenza di effetti, l'interesse farmacologico nei suoi confronti è limitato. Come sicuramente saprete, sono soprattutto le interazioni con il sistema endocannabinoide e i TRP a essere attualmente oggetto di studio e ricerca.
Ancora una volta, come per l'HPE CBD, non sapremmo rispondere a questa domanda. Si tratta diuna miscela di cannabinoidi e terpeni, che gioca sull'effetto entourage sviluppato per sostituire i vecchi derivati ora vietati, come il THCP o l'HHCPO.
Tuttavia, i venditori non stanno rivelando nulla sulla sua composizione e non sappiamo quali terpeni o cannabinoidi siano utilizzati per realizzare il prodotto.
Secondo i siti web che lo commercializzano, i suoi presunti effetti sono :
Tuttavia, vorremmo sottolineare che non sono state fornite informazioni sull' esatta composizione della miscela, per cui questi effetti appaiono altamente speculativi, del tutto ipotetici e, ovviamente, privi di una reale base scientifica.
Inoltre, ci sembra piuttosto interessante che questa molecola venga proposta come sostituto del THCP e che non si parli di psicoattività. Ricordiamo di passaggio che il THCP è un cannabinoide minore molto simile al THC e che le sue proprietà psicoattive erano molto reali.
Sebbene sia scientificamente interessante per la sua struttura unica, il CBX ha suscitato scarso interesse scientifico. La sua mancanza di legame con i recettori CB1 e CB2 o con il TRPA1 lo allontana dalla ricerca scientifica attuale, che si concentra sui cannabinoidi che hanno dimostrato di avere un valore farmacologico o ricreativo.
In ogni caso, a meno di una scoperta inaspettata, è altamente improbabile che nei prossimi anni vengano commercializzati prodotti basati sul CBX.
Come sapete, la ricerca è costosa: niente soldi, niente ricerca. D'altra parte, c'è un crescente interesse per il potenziale naturalmente benefico e ricreativo dei cannabinoidi.
Per questo motivo la gamma di prodotti a base di miscele di cannabinoidi e terpeni, o di cannabinoidi generati artificialmente, è in costante crescita e cambia ad ogni divieto.
Anche se è improbabile trovare il CBX in un negozio di CBD, il CBDx è disponibile in un'ampia gamma di prodotti. Questi includono fiori, resine, gommosi, vapes ed e-liquid...
In breve, il CBX è un cannabinoide scientificamente intrigante senza applicazioni immediate, mentre il CBDX rappresenta una risposta opportunistica del mercato all'evoluzione delle normative. Entrambi sono completamente legali per il momento, nonostante la mancanza di ricerche in merito. E per un motivo molto specifico. In Francia, come nella maggior parte dell'Europa, il CBD e i suoi derivati sono classificati come integratori alimentari e come tali si aggiungono alla lunga lista di prodotti, talvolta venduti in farmacia, il cui valore e i cui reali benefici sono spesso messi in discussione dagli scienziati, così come le miscele di vitamine sono ritenute inutili o addirittura pericolose[1 ; 2].
Tuttavia, come ha ricordato il Ministro della Salute francese a France Inter quando l'HHC è stato vietato, questo tipo di prodotto "riempie un buco nel mercato "[3]. Un buco lasciato da un prodotto vietato ma noto, con alcuni effetti benefici comprovati, a favore di prodotti i cui effetti sono tanto oscuri quanto potenzialmente pericolosi.