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THC-JD: cos'è questa nuova molecola disponibile sul mercato?

Piante THC-jd

L'elenco dei nuovi cannabinoidi disponibili sul mercato continua a crescere. Tra i cannabinoidi naturalmente presenti nella canapa (THCV, THCP...) e quelli creati in laboratorio (THCPO, HHCPO...) c'è oggi un'incredibile varietà di scelta.

A questo lungo elenco va ora aggiunto il THC-jd, o per esteso: tetraidrocannabiotile.

I titoli dei giornali dicono già tutto: "THC-JD: 19 volte più potente del THC ". Ma cos'è in realtà? Da dove viene questo cannabinoide e come viene sintetizzato? Rispondiamo a tutte le vostre domande!

THC-jd: forma e scoperta


Non si sa molto della scoperta del THC-jd. Ciò che si sa è che il tetraidrocannabiotile è uno degli ultimi cannabinoidi minori ad essere stato scoperto. La sua scoperta è ancora più recente di quella del THC-P e del THC-V.

Il THC-jd è stato scoperto nel 2020 e, come il THCP, il THCV e il CBN, è un cannabinoide minore naturalmente presente in diverse varietà di canapa. Ma è presente in quantità minime. Dato che è stato scoperto dopo il THCP, probabilmente è ancora meno presente del THCP, che rappresenta solo lo 0,20% della concentrazione di cannabinoidi.

A livello molecolare, il THC-JD è molto simile al THCP e al THC. La differenza principale sta nella loro catena di carbonio. Il THC ha 5 atomi di carbonio, il THCP 7 e il THC-JD 8.

Tetraidrocannabiotile (THC-JD)


Secondo i primi dati sul THC-jd, è in questa catena che risiede la sua forza. Questa catena più lunga gli permette di legarsi più fortemente ai recettori endocannabinoidi, consentendogli di produrre effetti più potenti.

"19 volte più potente del thc", davvero?

Affinità di legame THC-jd, ipotesi :


La questione degli effetti è sempre al centro di questi neo-cannabinoidi. Il THC-jd viene pubblicizzato come il "cannabinoide più potente di sempre", ma è davvero così?

In precedenza, il THCP veniva pubblicizzato come "33 volte più potente del THC". Tuttavia, questa pretesa "potenza" non è misurata in termini di effetto, ma in termini di stimolazione degli endorecettori. Il che fa una bella differenza.

Per quanto riguarda il THC-jd, non è stato pubblicato praticamente nessun dato o studio né sulla sua potenza né sulla sua affinità di legame. E sebbene la sua struttura molecolare suggerisca che questa molecola possa generare un legame più forte del THCP, in assenza di prove formali, questa "potenza" di cui molti parlano sembra più presunta che reale.

THC-JD: gli effetti 

Come abbiamo detto, in assenza di relazioni serie sugli effetti del THC-jd, non resta che farsi un'idea dei suoi effetti dalla sua struttura e dal feedback dei consumatori che lo hanno provato.

Come tutti i cannabinoidi vicini al THC-p, il THC-JD sembra agire su:

  • Sensazioni fisiche
  • Appetito
  • L'umore
  • Dormire


Gli effetti riportati sono:

  • Una sensazione di euforia, che lascia il posto a un'impressione di chiarezza mentale
  • Aumento della sensazione di fame
  • Più facile addormentarsi


Tuttavia, come spesso accade, questi effetti, la loro potenza e la loro durata variano da un'opinione all'altra. Inoltre, data la sua struttura molecolare, il THC-jd può potenzialmente causare gli stessi effetti indesiderati del THC-jd: ansia, vertigini, una sorta di paranoia... Se volete farne uso, vi consigliamo quindi di farlo con moderazione, soprattutto nelle fasi iniziali.

Come viene sintetizzato il THC-jd?

Anche in questo caso, come il Delta-P, il THC-jd si trova in quantità troppo ridotte nelle piante di canapa per essere isolato e riprodotto in modo semplice e fattibile per la produzione.
Viene prodotto sinteticamente ed è classificato come cannabinoide semisintetico.

Il modo più semplice per produrlo è partire da un isolato di CBD. Questo viene sottoposto a reagenti chimici che ne modificano la composizione molecolare, un processo che produce CBD-JD. Questa molecola viene poi sottoposta ad altri reagenti chimici per ottenere il THC-JD. Alla fine del processo, il concentrato ottenuto viene ripulito dai residui dei reagenti chimici e incorporato in fiori o resine...

Quindi, sebbene strutturalmente vicino al THC, il THC-jd è un composto derivato dal CBD .

Legalità del THC-JD

 

Ancora una volta, come tutti i neo-cannabinoidi, o "alt-noidi" come li chiamano i nostri amici americani, il THC-jd è autorizzato perché non è vietato. Sfrutta l'incertezza giuridica che circonda i cannabinoidi e la legislazione che regola le nuove molecole sul mercato.
In altre parole, una nuova molecola è autorizzata con riserva di ulteriori test, purché non sia direttamente collegata a una molecola già presente nell'elenco dei prodotti proibiti.

Il THC-JD è quindi autorizzato se contiene meno dello 0,3% di THC e non ci sono studi seri che dimostrino che sia dannoso o che abbia effetti di dipendenza.

Sintesi: tetraidrocannabiotile.

Aggiunta di recente alla lunga lista di nuovi cannabinoidi disponibili, il THC-JD sta già suscitando un certo scalpore nella comunità.

Purtroppo, come molti altri modelli della sua categoria, non ne sappiamo molto e senza dubbio ci vorrà del tempo prima di saperlo.

È ancora troppo presto per confermare o smentire la potenza dichiarata, ma dato che la molecola è molecolarmente molto simile al THC-P, possiamo già intuire che si tratta diuna nuova potenza con cui fare i conti.

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